Lorenzo Brazzini
IED Milano
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Design della comunicazione, III anno
24 anni
Milano
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
Ho iniziato questa quarantena in "modalità riposo", quindi all’inizio la mia vita non la vedevo molto cambiata, infatti devo ammettere che la prima settimana l’ho vissuta come se fosse una vacanza, svegliandomi tardi, stando tutto il giorno a letto guardando Netflix e social media. Poi però, una volta che ho soddisfatto la mia pigrizia e alleviato lo stress che ho accumulato negli ultimi mesi tra gli esami e la preparazione della laurea, ho iniziato a schedulare le mie giornate dandomi delle scadenze, dettate da me stesso, e ho raggiunto gli obiettivi che mi sono dato e che tutt’ora mi do. Questo mi sta dando molta soddisfazione perché mi regolo la giornata con i miei tempi, passo la maggior parte del mio tempo (durante i giorni lavorativi) a portare a termine consegne e preparando gli esami senza essere stressato da orari e scadenze. Il week end di base penso a leggere, a fare ginnastica (ho ripreso a saltare la corda) e a pensare.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Pianificare, leggere (per me è l’occasione giusta per leggere quei libri che ho comprato tempo addietro e che, a parere mio, non avevo mai tempo di leggere), restare aggiornato, seguire l’oroscopo, ascoltare tanta ma tanta ma tanta musica (qualsiasi, non fermarsi ai propri generi preferiti), sentire le persone care tra amici e parenti, fantasticare e vedere film!
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Mi sembra ovvio che sia l’incolumità delle persone a me care che abitano lontano. Ma anche quella di passare tanto tempo in un ambiente condiviso con persone che non mi piacciono e che emettono "bad vibes".
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Sì, e mi sto divertendo un sacco ad immaginarlo. Non vedo l’ora di viverlo!