Joy Santagostino
IED Milano
Share
22 anni
Varese
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
La mia quotidianità è cambiata eccome, se prima coglievo ogni occasione per uscire e sfruttare in qualsiasi modo una bella giornata ora rinchiuso in casa cerco di trovare sempre qualcosa da fare per tenere la mente costantemente attiva. Oltre al classico birra e Netflix, cerco di trovare stimoli un po’ dappertutto; dalla musica al dipinto, dalla grafica alla macchina da cucire, dai lavori manuali a semplici bozze di idee.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Mai fermarsi. Cercare stimoli da qualsiasi cosa anche in quelle meno interessanti. Gli spunti e gli stimoli se sei pronto a riceverli vengono da sé, nel mio caso personale trovo ogni giorno idee che poi cerco immediatamente di mettere in atto prendendo spunti dal web, dai film, dalle persone, dalla musica e dall’arte in generale che cerco poi di tramutare in qualcosa di mio.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
A dire il vero se non per determinate cose sto vivendo un momento abbastanza sereno in cui mi sto dedicando pienamente a me stesso, cosa che prima un po’ mancava. Se proprio devo trovare cosa mi intimorisce in questo periodo è la paura di non riuscire a tornare come prima, nonostante stia facendo comunque tante cose, ho paura di non riuscire a rendere come potrei e iniziare a sottovalutarmi.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Penso che siamo in una situazione così strana che nessuno ancora sa bene cosa succederà da un giorno all’altro. Un periodo post virus ancora non me lo sono immaginato, sicuramente non si avrà subito ciò che si spera, sarà un processo lungo e graduale ma se vogliamo tornare come prima è necessario fare ciò che ci viene detto e avere pazienza.