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Mantova

Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?

Il cambiamento principale che ho vissuto è la mancanza di interazione sociale, poiché le uniche persone che vedo ora sono i miei genitori. D'altra parte, le attività principali che svolgo durante il giorno non sono cambiate molto, poiché lo studio è ancora la mia occupazione principale. Questa è sia una benedizione che una maledizione, perché da un lato sono grata di avere qualcosa che mi riempia la giornata, ma a volte mi sento anche come se non avessi la concentrazione e la motivazione necessarie.

Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?

Credo che la creatività non abbia limiti. Quando cerco l'ispirazione leggo i blog, Man Repeller e Passerbuys sono i miei preferiti di sempre. Leggo anche riviste d'arte e ascolto molte conversazioni che sono diventate più accessibili in queste circostanze. Oltre a questo, cerco di trovare ispirazione in nuovi luoghi, ascoltando diversi tipi di playlist e guardando film consigliati dagli amici: in un certo senso mi lascio trasportare incondizionatamente nella ricerca di nuovo materiale interessante.

Qual è la tua paura più grande in questo momento?

Dal momento che tento di vivere il più possibile nel presente, non ho mai veramente fatto nessun piano per la vita dopo la quarantena. A pensarci bene, mi godrò sicuramente una passeggiata in campagna con alcuni miei amici, giocherò a tennis e mi godrò la sensazione di un campo in terra battuta, mi godrò l'aperitivo nel weekend, farò lunghe partite di Scarabeo. Naturalmente, sarò felice di poter fare ciò che ho dato per scontato fino a quando non è scoppiata l'emergenza.

Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?

Se dovessi esprimere la mia più grande paura in questo momento sarebbe la paura del cambiamento, cioè la paura che la vita a cui torneremo alla fine non sarà più la stessa e che adattarsi ai grandi cambiamenti sarà difficile. Ciò che mi aiuta ad affrontare tutto questo è sapere che il Paese nel suo insieme si occuperà di questo problema e tutti condivideranno le stesse emozioni.