Monica Porfido
Università Cattolica del Sacro Cuore
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20 anni
Milano
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
La mia quotidianità è cambiata radicalmente. Per impegnare la mia giornata cerco di mettermi al passo con lo studio grazie alle lezioni caricate dai prof della mia facoltà in vista degli esami di profitto, abitando in campagna mi è possibile uscire in giardino per fare una passeggiata con i miei due cani, mi alleno sia all'area aperta che in casa con l'aiuto di un app scaricata sul telefono, preparo dolci con mia sorella per la mia famiglia e ovviamente non manca il momento post cena sul divano a guardare film.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
La circostanza di rimanere chiusi in casa permette di dedicarsi a delle passioni trascurate che nella quotidianità non si aveva tempo di coltivare. Il mio spunto in questo periodo viene dalla natura e dal paesaggio che mi circonda.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
La mia paura più grande è che dopo questa situazione non si ritorni a condurre la vita di sempre.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Sì, sarò pronta ad accettare qualsiasi nuova disposizione, ma ovviamente spero che il post-Coronavirus sia analogo al periodo antecedente al Coronavirus.