Julia Grant
Università Cattolica del Sacro Cuore
Share
24 anni
Milano
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
Ho deciso di vedere il lato positivo della quarantena iniziando a fare tutte le cose che stavo procrastinando da tempo. Non avendo più orari e scadenze da seguire riesco a variare la mia routine: faccio meditazione, mi psicanalizzo e faccio amicizia con Me, disegno, guardo tanti film, mi prendo cura della mia pelle ampliando la mia beauty routine quotidiana. Mi manca un po’ poter fare la spesa senza fare la fila, non mi piacciono le file e non mi piace aspettare. Mi manca andare alle mostre, al cinema, spettegolare con le amiche davanti ad un calice di rosso, andare agli appuntamenti. Sono riuscita a trovare delle alternative però! La tecnologia a volte è tossica ma in periodi come questi ti dà una grande mano, ci fa sentire tutti più vicini.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Sono molto più creativa e produttiva ora: faccio ricerca, seguo corsi su futurelearn.com, ascolto podcast e mi informo sulla gente che mi ispira, creo mille raccolto su Pinterest con idee e personaggi. Credo sia anche un buon periodo per riscoprirsi e capire cosa ci piace davvero, cosa ci emozionava da piccoli: la creatività spesso deriva da lì e altrettanto spesso la reprimiamo. Bisogna anche lasciarsi andare: tipo alzarsi dal divano e spalmarsi la faccia di glitter giusto per curiosità del risultato, non perché si va a un rave. Improvvisare balletti, cantare anche se si è stonati: è tutto arte perché le persone in sé sono arte. I capolavori poi si creano sempre per caso, quando si è rilassati e ci si diverte.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Sinceramente, non ho alcuna paura! Le paure si affrontano per vivere meglio e le cose spiacevoli ci insegnano. Poi quando sei circondato da gente per te giusta non devi temere proprio nulla.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Vedo come sta reagendo la natura in questo periodo quindi spero che le persone si rendano conto della necessità di rispettare la nostra Casa. Non mi immagino nulla, non vorrei rimanere delusa. Continuo a sperare.