Gianfranco Marraudino
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
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Fashion Design, III anno
21 anni
Milano
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
La routine che scandiva le mie settimane è completamente cambiata. Durante il giorno mi dedico ai progetti che avevo già iniziato concentrandomi prevalentemente sulla parte digitale. Approfitto del tempo libero per approfondire conoscenze che per vari motivi erano rimaste superficiali.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Avere dei piccoli obiettivi anche non inerenti al mio percorso professionale mi sta aiutando a rimanere focalizzato. Mi sono accorto che mantenere stimolata la creatività attraverso varie attività è fondamentale per non incorrere in un blackout. Ma è importante anche prendermi momenti di svago.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Essendo ancora uno studente ho paura che un inserimento nel mondo del lavoro possa risultare più difficile e complicato soprattutto in un momento di preannunciata trasformazione di tutto il sistema del fashion.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Ammetto che in questo momento non riesco a proiettarmi nel futuro in modo specifico. Mi piace però pensare che questo periodo possa aiutarci, una volta ripartiti, a cambiare alcune dinamiche troppo frenetiche.