@francesca_vignottofficial

Fashion Design, II anno

23 anni

Milano

Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?

Le mie giornate sono cambiate radicalmente, inizialmente subentrava spesso la noia, ma giorno dopo giorno ho capito che tenendomi impegnata passava più velocemente. Ho iniziato a sfruttare la mia creatività, dipingendo e disegnando. Inoltre seguo le lezioni di NABA online, perciò anche lo studio mi tiene impegnata. Ma uno degli aspetti che ritengo più importante, è il piacere e la bellezza di stare con la mia famiglia.

Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena, qual è la soluzione per continuare a essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?

In questo momento è difficile riuscire a liberare la mente per poter creare, ma io cerco di sfruttare questi giorni di quarantena esprimendo la mia creatività tramite le emozioni e sensazioni che provo ogni giorno di reclusione in casa. Mai smettere di immaginare, non c’è un limite alla creatività, anche dalle emozioni più tristi si riesce a produrre qualcosa di meraviglioso e che sentiamo nostro.

Qual è la tua paura più grande in questo momento?

Molte sono le paure in questa fase della vita, come credo lo siano anche quelle delle altre persone. Sicuramente uniti ce la faremo, ma la mia più grande preoccupazione è quanta fatica faremo per ritornare alla normalità su tutti i fronti. Molte persone perderanno il lavoro e altre saranno economicamente disastrate. E’ difficile ora prevedere ciò che il futuro ci tine in serbo, ma con grande positività e aiuto reciproco, insieme si riuscirà ad uscire da questo periodo di crisi.

Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?

Certo, ogni giorno penso a come sarà la mia vita e a quella degli altri, di come si evolveranno le cose e come le affronteremo. Quando tutti potremo uscire di casa, dopo mesi di reclusione apprezzeremo con maggiore gioia e interesse l’ambiente in cui siamo, le persone che rincontreremo e che potremo finalmente riabbracciare.