Manuel Venditto
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
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Fashion Design, III anno
20 anni
Napoli
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
Posso sicuramente affermare che la mia quotidianità è assolutamente cambiata. Sono una persona molto iperattiva ed è stato un grande impatto per me ritrovarmi a condurre una vita dove la monotonia regna sovrana. È assurdo come molte volte mi possa mancare lo stress; universitario, lavorativo o sociale. Vivendo a Milano non posso non citare la mancanza dei mille mezzi come tram, metropolitane o bus che sono la musica primaria di questa bellissima città. Mi ritengo fortunato in quanto vivo in una casa che mi permette di stare a stretto contatto con la natura, la mattina ho la fortuna di svegliarmi e potermi recare in giardino, meditare, pensare e perché no! molte volte stendendomi al sole inizio a viaggiare con la fantasia. Infatti trovo che in questo momento proprio quest’ultima si sia ampliata molto e fortunatamente rende le mie giornate più serene cercando di lavorare su nuovi aspetti e nuove idee a me prima d’ora sconosciute. Ho iniziato a rileggere libri che volevo iniziare da tempo, vedere film, documentari e molto probabilmente ho ritrovato il mio patriottismo che in questi mesi si è evidenziato molto di più. Essendo anche uno studente, le mie giornate sono impegnate dalle lezioni e dalle loro consegne che in realtà occupano con piacere le mie ore quotidiane, come lo stesso scambiarsi parole e sorrisi con i professori e gli amici.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Non c’è una vera e propria soluzione, questo è molto soggettivo. Il mio consiglio è di fare tutto ciò che prima non avremmo mai fatto o che volevamo fare da tempo. Creare una lista con degli obbiettvi o delle idee da voler fare. In casa in realtà si può giocare con la creatività a 160°. Leggere o disegnare sono degli spunti per immergersi in altri posti. Fare molte, tante, tantissime foto a tutto ciò che richiama la nostra attenzione. Questo è un momento che non dimenticheremo mai, invece di ricordarlo solo con sacrificio e sofferenza cerchiamo di trarne ricordi dove la nostra creatività ha sconfitto la monotonia. Questo è il tempo dove i pensieri diventeranno i vostri migliori amici ed essendo del segno del cancro posso affermare che sono riuscito a trasmutare tutti i pensieri negativi in positivi. Stare a contatto con la natura al più possibile se ne avete la possibilità oppure di disegnare, colorare i tessuti con gli alimenti naturali, si possono anche creare bellissime stampe solo usando la candeggina (tecnica tie-dye) o cucinare cose che non avremmo mai cucinato per impossibilità di tempo o per pigrizia.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
La mia più grande paura è sicuramente un inizio di una nuova crisi economica, la quale purtroppo molto probabile.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Ogni giorno penso al futuro post-Coronavirus ma voglio pensare che ci riprenderemo alla grande, con molta fatica ma ce la faremo. Il mio pensiero ovviamente va anche al mondo moda, la quale è capace di parlare qualsiasi lingua di questo mondo così da farci sentire ancora più uniti universalmente.