Alessia Santoro
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Share
Fashion Design, III anno
21 anni
Milano
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
La quotidianità è diventata ovviamente più noiosa e claustrofobica, c’è molta differenza tra il non voler uscire e il non poter uscire ma cerco di evadere ugualmente semplicemente con la mia mente. Per quanto sembri irreale cerco di far passare più lentamente possibile le mie giornate perché si trovano sempre tante cose da fare, una tra le più importanti è portare avanti i progetti iniziati in questo importantissimo anno di università.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Ho due paure principali in questo momento. La prima riguardo al mio percorso di studi in quanto, essendo al terzo anno e quindi quasi alla fine di un percorso, questa situazione ha fatto slittare, rimandare o eliminare del tutto alcune tappe fondamentali. La seconda riguardo al futuro, a quando riusciremo a riprenderci realmente, quindi sotto tutti gli aspetti, da questo periodo e alla possibilità forse più complicata di immetterci nel mondo del lavoro appena usciremo dall’università. Non penso sarà un futuro roseo per un periodo molto lungo per via delle paure, della crisi e di tutte le cose da riportare alla normalità. È un pò come quando non si pratica sport per mesi e poi si torna ad allenarsi, si è arrugginiti e prima che i muscoli riprendano l’abitudine e forza ci vuole tanto allenamento, sudore, pazienza e forza di volontà.