Six scents series two
18 Gennaio 2010
Sei designers di spicco si uniscono per un unico progetto: salvaguardare la natura e far in modo che negli anni a venire, anche altri creativi possano essere ispirati dalla bellezza di ciò che ci circonda. Alla spalle di questa iniziativa c’è la Six Scents, che in collaborazione con Givaudan, udite udite, la casa di cosmetici a cui si deve il primo profumo della storia (“Shocking” di Elsa Schiapparelli nel 1937), ha portato a termine per la seconda volta una serie di sei profumi affascinanti e coinvolgenti per il processo creativo che ha reso possibile la loro riuscita. Cosa ancora più importante, la charity mission che prevede di destinare parte del ricavato delle vedite all’associazione Pro Natura, in supporto dei loro programmi di recupero territoriale e di difesa dell’ambiente.
Andiamo per gradi: il tema di fondo sono le sensazioni che madre natura sprigiona in noi, grazie a quello che ci offre per nutrire i nostri occhi. Da qui, parte il lavoro del team designer di spicco e profumiere, per realizzare la loro fragranza.
N°1 “Collage” di Philip Lim & Natalie Gracia-Cetto
Fragranza che si sposa benissimo con lo stile Philip Lim, fa della versatilità la sua parola d’ordine, così da poter essere portata sia di giorno che ad un party. Un vero e proprio collage di situazioni che possiamo affrontare nella nostra vita di tutti i giorni, immersi in un profumo figlio del limone, del pepe, del patchouli e dell’ incenso, per un turbine di sensualità e freschezza.
N°2 “End/Anfang” di Damir Doma & Yann Vasnier
Forse il profumo più devoto alla natura, come del resto la moda di Damir Doma, fatta di leggerezza e spiritualità, contrasti di trasparenze e deep black, sensibilità nei confronti del mondo e profonda riflessione. Tutto questo si traduce nella combinazione del ginger, del sandalo, dell’olio essenziale di vetiver e cedro che trasformano una creazione di Doma in un’esperienza sensoriale.
N°3 “Solar Donkey Power” di Henrik Vibskov & Luise Turner
Un profumo che è tutto un contrasto, come la moda di Henrik Vibskov, genio e sregolatezza. Con “Solar donkey power” si è voluto descrivere la sensazione secca e calda di una sauna, in contrasto al freddo di una doccia ghiacciata. Fidatevi di noi, il bergamotto, il geranio ed il pino renderanno possibile tutto questo!
N°4 “Smell” di Henry Holland & Stephen Nilsen
Con Henry Holland di House of Holland siamo di fronte ad un divano viola oversize, dove tuffarsi per un relax completo. Questa l’immagine, trasformata in fragranza dall’unione del pino, della mimosa e di tutte le componenti di un prato verde che ci avvolge nel comfort più totale!
N°5 “Nicoll 17” di Richard Nicoll & Rodrigo Flores-Roux
Possiamo dire che questa è la realizzazione di un sogno di un botanico appassionato di cucina. Paragonata ad un insalata fresca, con dettagli croccanti, la fragranza di Richard Nicoll è tutto tranne che prevedibile. Coniuga in sé arancia, magnolia ed iris, per un profumo semplice e assolutamente easygoing!
N°6 “Whiskey Caramélisé” di Toga & Alexandra Kasinski
Un altro contrasto, ma questa volta nell’immaginario di Yasuko Furuta, designer di Toga la protagonista è una bottiglia di whiskey. La trasparenza del vetro contro la densità e la corposità del wiskey, attraverso l’utilizzo del mandarino, della nocciola, del mirtillo, della mela, del muschio e del patchouli.
Le sei meraviglie, si presentano con un packaging all’altezza. Boxes total black and white ecosostenibili, decorati con immagini descrittive della fragranza ed un dvd del regista italiano Marco Brambilla “Flashback” che traduce in sequenze, come una persona può ricordare un’esperienza.
Non so voi, ma è stupefacente come tutto questo si possa racchiudere in 50 ml!