Material design – part I
07 Gennaio 2010
Vi capiamo, vi capiamo. Chi di voi durante queste feste non ha sfrontatamente utilizzato bicchieri su bicchieri per brindare al Natale e al nuovo anno?O meglio ancora, chi, stressato dalle molteplici riunioni familiari non avrebbe voluto lanciare e distruggere i bicchieri che decoravano l’ennesima tavolata della nonna? Beh abbiamo ciò che fa per voi, per evitare che le vostre festività terminino in tragedia, con urli e strilla della proprietaria dell’immacolato “servizio buono” da dodici.
Non prendeteci per matti, la soluzione c’è, grazie al geniale lavoro di Philippe Durand, chairman della ARC international, che ha portato alla luce un innovativo materiale chiamato KWARX. Concentrando l’utilizzo del KWARX sui bicchieri, ha reso possibile un cambiamento nel modo di concepire ed utilizzare, quello che nel nostro immaginario comune è invece simbolo di fragilità. Un oggetto che, usato nel quotidiano è oramai un arredo, perchè no, da mettere in mostra nelle nostre case. Una sfida interessante per molti designers insomma, attirati già anni fa da questo innovativo materiale presentato all’expò di Tokio, di cui non poteva passare inosservata la versatilità creativa e la possibilità di dare libero sfogo alla loro fantasia. Il dictat è sperimentare nuove forme, abbattendo le frontiere del disegno classico ed esplorando nuovi orizzonti visivi.
Rivoluzionaria frontiera del design ergonomico e amico della vita quotidiana, l’infrangibilità ci ha più che convinti! Forza e coraggio, avete gli ultimi bicchieri figli della monotonia omologata Made in Ikea, da fare fuori con i brindisi, dopodichè, fate largo al KWARX, per un capodanno all’insegna dell’infrangibilità familiare….e non solo!