Lo potevo fare anche io!
Quando l'arte contemporanea lascia perplessi
06 Giugno 2014
Mia madre ha 57 anni, e l'altro giorno ha visitato un noto museo d'arte contemporanea di Napoli (il cui nome è suggerito già nel riferimento a mia 'madre') e non ci ha capito un bel niente!
Si è sentita confusa, spaesata e presa un pò in giro dalle opere esposte e dall'allestimento in generale.
Ho provato a spiegarle che spesso gli artisti, soprattutto degli ultimi decenni, si rifanno a certi principi e certe idee che non fanno parte del comune sentire, o non sono captabili da tutti (come può accadere invece attraverso una classica "bellezza oggettiva" di un'opera rinascimentale per intenderci) e cercano di superare certi schemi, andando forse troppo oltre.
Ma a questo punto viene da chiedersi: l'arte contemporanea può basarsi solo su ironia, concetti astratti e non deducibili da una prima analisi dell'opera, e può presentarsi tanto riproducibile da scaturire il solito "lo potevo fare anche io"?
Nessuno potrà mai rispondere a questi quesiti senza rischiare di scivolare nel mero "opinionismo" da talk show, ma di certo resta per ultima nel vaso di Pandora, la speranza: la speranza che l'arte non allontani le persone ma le coinvolga, le avvicini a questo mondo, e resti sempre "democratica" come faticosamente è riuscita a diventare negli ultimi 200 anni circa, e non diventi un meccanismo di autocelebrazione di artisti o pseudoartisti, che si chiudono nelle loro patetiche elìte radical chic.
Dopo queste considerazioni, ritorniamo al concetto di "riproducibilità" di un'opera, tanto dibattuto dal caro vecchio Walter Benjamin, ma che noi riproponiamo qui mantenendo un profilo basso attraverso le foto di alcune opere che vi faranno dire "lo potevo fare anche io" (ma non l'ho fatto!).
Lucio Fontana - Un taglio netto col passato
Anish Kapoor - Dark Brother
Mark Rothko - Royal Red and Blue
Display mediating landscape - Pezzi di Spazzatura esposti a Bari, e gettati via dalla signora delle pulizie.
Joseph Kosuth - One and Three chairs
Joel Peter Wirkin - The Aleph
Sarah Illenberger - Paradosso e Arte
Paolo Lorenzo Parisi - Ho rivisto Elvis
Wolfgang Laib - Polline
PS: L'immagine di copertina l'ho fatta in 10 minuti su Paint della serie "lo potevo fare anche io..e l'ho fatto!"