Intervista ad Alessandra Clemente e il Clan degli Artisti
200 mila euro è la cifra per ripartire...
06 Marzo 2013
Il nuovo Assessore di Napoli alle politiche giovanili, Alessandra Clemente, lancia un nuovo bando “I Giovani, il futuro: Indagine conoscitiva per la realizzazione di progetti nel settore delle politiche giovanili”.
Noi di NssMag che di recente, come tanti altri Napoletani e Italiani, sono rimasti allibiti di fronte a vicende politiche, incendi e palazzine crollanti, riteniamo che questo progetto per la riscoperta di giovani talenti Napoletani sia e debba essere la svolta per la nostra Città. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l'assessore e ci siamo fatti trasportare dalla sua passione per Napoli, gli obiettivi e i giovani napoletani, che sempre più spesso si vedono costretti ad emigrare per emergere.
La Clemente crede che un bando di 200 mila euro sia la base di Ri-partenza per la scoperta di nuovi talenti e la conferma invece per i tanti ragazzi che hanno dovuto lasciare la città, che attraverso la proposta scritta di un progetto possono vedere prodotte le prorie idee e i propri lavori. Con questo post e l'intervista, NssMag vuole chiamare in causa tutti i Napoletani che da sempre sono in attesa di un aiuto o di realizzare qualcosa in cui credono, invitandoli a compilare la domanda per la richiesta dei fondi, utili alla realizzazione dei propri progetti e a credere che realmente qualcosa sta cambiando. Il Sindaco di Napoli De Magistris ha voluto sottolineare l’importanza della creatività come risorsa non solo artistica e culturale ma anche economica: “Non riesco ad immaginare, in generale, ma soprattutto in un momento di crisi, forza maggiore della creatività”.
Il finanziamento complessivo offerto dal bando ammonta a 200mila euro, 15mila è, invece, il costo massimo da poter distribuire ad ogni singola associazione; ed è proprio dell’importanza dell’associazionismo che ci parla l’Assessore Clemente: “Io dalla mia esperienza associativa, ho imparato come spesso le cose più importanti erano quelle meno visibili e quindi è importante dare luce e dare possibilità di riconoscimento al cittadino e a quello che le associazioni fanno”. Al bando possono partecipare anche talenti singoli, ricevendo un sostegno economico di 3mila euro. Sono quattro le aree tematiche d’intervento: Legalità, rafforzando la cultura della legalità contro la criminalità e i fenomeni di devianza. Educazione dei minori ed impegno civile, creando una serie di progetti educativi a favore di giovani che vivono in aree della città disagiate o che provengono da contesti familiari difficili. Cultura, luoghi e tradizioni, valorizzando, quindi, il ricco patrimonio, artistico, storico e culturale della città partenopea ed infine Sport e Benessere, diffondendo i valori dello sport e del wellness tra i giovani.
QUI PUOI SCARICARE IL PDF DEL BANDO: LINK al BANDO
- 1. Hai accettato un incarico importante, che progetti hai?
Napoli deve diventare di chi la ama veramente e capisci di provare amore per la tua città quando le cose che non ti piacciono e che ti fanno soffrire diventano il motivo della tua voglia di restare. Restare per cambiarle. Napoli oggi è il progetto della mia vita perché ho un sogno. Che la nostra città diventi qualcosa che ci assomigli veramente, nella quale con fierezza viviamo, sogniamo e non scappiamo.
- 2. Perchè "Clan degli Artisti"?
Per mettere in rete il capitale "distribuito e latente" di creatività e innovazione presente nella società napoletana. Per promuovere la creatività e il livello di innovazione, perché ciò determina un elevamento della qualità della vita che a sua volta, implementa la capacità attrattiva, attivando un circolo virtuoso che andrà ad arricchire l’ offerta turistica ed il valore della nostra amata città. Per affermare la vera identità ed immagine dei giovani napoletani, perché offende e ferisce il racconto del clan dei camorristi. Qui la camorra ci leva la libertà a tutti, ogni giorno. Ieri bruciava la Città della Scienza e anche dietro questo lutto cittadino pare ci sia la camorra. Nessuno, dico nessuno, può bruciare i nostri sogni. Ed i ragazzi che sono lontani da tutto questo, non solo sono di più nella città di Napoli, ma sono anche più forti.
- 3. Il tuo Festival Ideale? Che idee ti aspetti?
Il mio festival ideale è un festival che inneschi un entusiasmante e reciproca contaminazione, che crei una nuova identità collettiva napoletana, che non faccia più sentire i ragazzi di questa città soli ma punto di un cerchio che vuole creare un vortice di cambiamento, non per l interesse e lo sviluppo dei soliti pochi ma di tutti. Vogliamo coinvolgere molti giovani talenti creativi napoletani nella scommessa dello sviluppo del territorio e di se stessi. Mi aspetto Idee che siano in grado di fare tendenza, che scuotano positivamente la città e che generino un cambio profondo di mentalità. I giovani non sono un lontano futuro delle agende politiche ma il presente, dono immediato e vivo del nostro Paese.
- 4. Quanto manca ancora alla nostra città per essere Europea, respirare aria Internazionale?
Manca la liberazione dalla camorra e dalla criminalità e poiché sono la cultura e le giovani generazioni la risorsa sulla quale investire tutto per curare questa nostra ferita, oggi l’obiettivo del Comune di Napoli è quello di dare le condizioni materiali e concrete alle giovani generazioni della città per dare le ali alla propria voglia di crescita e cambiamento. Iniziare con un badget di 200.000 euro per finanziare esperienze vere di attivazione dal basso coincide inoltre, soprattutto, con lo spirito e l anima dell’ impegno che ho deciso di assumere. Largo ai giovani, non a parole, ma con i fatti.
- 5. In futuro? Prossimi progetti?
Non essendoci in questo periodo storico la possibilità di offrire ai giovani una qualsiasi forma di sostegno al reddito, vogliamo favorirne i consumi creando una rete nella quale ai giovani dai 16 ai 35 anni vengano riservate significative agevolazioni su prezzi e tariffe per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e commerciali. Nel portare avanti questa iniziativa non saranno stampate card e strutturati artificiosi metodi di distribuzione delle stesse. Per accedere a tali agevolazioni basterà esibire la Carta d' identità. Non solo da parte dei giovani residenti ma anche di non residenti e stranieri. Napoli che è fra le città più giovani d'Italia dovrà rappresentare per i giovani un punto di riferimento ed un esempio, una Capitale Europea e Internazionale, terra di accoglienza e cittadinanza della gioventù.