Ci piace: la collezione di gioielli di Terry di Rienzo
02 Novembre 2010
La creatività non è qualcosa che s’impara strada facendo, ti nasce dentro.
La voglia di cercare, creare e fare cose che siano belle da guardare e gustare con gli occhi è una forza che ti spinge e non ti dà tregua fino a quando non la nutri, non lo alimenti, non gli dai altra forza, altra vita.
E’ così, in questo modo frenetico e vitale, che vive Terry di Rienzo.
Jewellery designer di vocazione, si definisce “una piccola Amelie che cerca la bellezza nei dettagli, la scova per poi trasferirla nei suoi gioielli”.
Una passione, quella di creare piccole frivolezze preziose che nata con l’adolescenza l’ha portata fino allo Ied, per frequentare un corso in Jewels Design. Qui, Terry ha affinato la sua arte, arricchito la sua formazione e compreso come poter realmente tradurre la sua anima creativa in gioielli capaci di raccontare qualcosa di sé e del suo indossatore.
E’ soprattutto la possibilità di comunicare le sue peculiarità, i suoi sogni, le sue stravaganze, il suo obiettivo principale; il mondo di una ragazza che si legge attraverso le trame colorate, le forme stravaganti delle sue creazioni.
Affascinata dalle tante e meravigliose culture che ci circondano e dai mille modi diversi di vivere, Terry interpreta il mondo degli accessori come un mezzo di scambio, un manifesto della vita nella sua totalità più piena.
Basti pensare al significato profondo dei suoi teschi, tra i protagonisti assoluti delle sue collezioni.
Non semplici emblemi della fine ma, rievocazione e omaggio della cultura messicana più autentica e forte richiamo al lavoro della grande artista Frida Kahlo, tra le prime ad usare in maniera dissacrante l’immagine della morte, trasformandola in una festa che accompagna il defunto verso una nuova vita. E’ questo il teschio per Terry, simbolo arcaico di rinascita, emblema della vita oltre la morte. Ecco perché è da lei declinato in colori ridenti, fluo, gioiosi.
Teschi, infine, portatori di gioia e di speranza; capisaldi di una collezione variegata e non banale, divertente, a tratti eccentrica e desiderosa di colpire e di parlare, proprio come la sua creatrice.
E allora lasciamo a Terry la parola e la possibilità di dirci la sua. Gustiamoci la gallery con i suoi ninnoli in tecnicolor e andiamo a fare visita da 2dipicche Recycled in Via Mezzocannone a Napoli.
Di certo, non ci deluderà.