Made in Architecture: CRYSTALS by Daniel Libeskind
22 Ottobre 2010
Dopo lo storico albergo a forma di Sfinge e il resort che ripropone in piccolo la nostra Venezia, a Las Vegas non potevano farsi mancare il centro commerciale a forma di Diamante. Si chiama infatti Crystals, l’ultimo progetto realizzato dall’architetto di origini polacche Daniel Libeskind (Jüdisches Museum, Berlin), che si estende su una superficie di 46mila metri quadri tra spazi all’aperto e al chiuso. Lontano dagli stereotipi kitsch ed eccessivi che contraddistinguono la luminosa “Sin City”, il Crystals è un elogio al decostruttivismo architettonico che tanto piace agli archistar di epoca postmoderna: facce spigolose, linee spezzate, profonde fenditure sul soffitto e superfici poste l’una sull’altra in maniera improbabile.
Tutti questi elementi fanno da sfondo ai negozi di lusso che si sono accaparrati per primi questi avveniristici spazi: Louis Vuitton, Hermes, Prada, Tom Ford, sono solo alcune delle case di moda presenti all’interno del centro commerciale, evidenziando il legame sempre più forte tra fashion e architettura, due mondi che viaggiano di pari passo in fatto di estetica, ricercatezza e stile.
Il Crystals ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti in fatto di costruzione ecosostenibile: è infatti il primo centro commerciale ad avere un impianto di condizionamento dell’aria quasi ad impatto zero, le finiture in legno sono ricavate da foreste con le pratiche di gestione sostenibile e i lucernari permettono un’illuminazione naturale così da risparmiare su quella artificiale.
Immaginare un’opera del genere al posto dei nostri banali centri commerciali risulta piuttosto difficile, ma come si dice di tutto ciò che si trova a Las Vegas: è un SOGNO!