Things Wrapping
26 Luglio 2010
Cosa vi viene in mente con questo caldo? Sole. Mare. Spiaggia ?!? A me no!!! A me viene in mente il Natale. Freddo. Neve. Regali …. e la cosa più noiosa , sarete d’accordo con me, è impacchettarli. Io non ho di questi problemi, ho due amici che tutti i natali mi aiutano in questo “scocciantissimo” rito, solo che molte volte esagerano, gli chiedo di impacchettare una cravatta e mi trovo impacchettato non solo la cravatta ma anche l’albero, il divano, il salotto , l’intero edificio. Addirittura una volta mi hanno impacchettato un’isola. I miei due amici sono famosi coniugi Christo e JeanneClaude, o più spesso solo Christo, è il nome d'arte con il quale è conosciuta l'opera comune di Christo Javacheff (nato a Gabrovo in Bulgaria) e di Jeanne-Claude Denat de Guillebon (nata a Casablanca in Marocco), a rendere il tutto ancora più magico ci si è messo il destino; i due infatti, sono nati alla stessa ora nello stesso giorno dello stesso anno 13 giugno 1935 …. ahhh l’amour…!!!
Il duo malefico si è reso celebre per i suoi oggetti impacchettati . Christo Javacheff dopo gli studi di Belle Arti a Sofia, si trasferisce a Parigi nel 1958 forma il gruppo dei nuovi realisti. Le sue prime opere sono dei dipinti astratti e degli impacchettamenti di oggetti (bottiglie, bidoni, cartoni, tavoli ecc.) o di modelli viventi nella tela o nella plastica. Jeanne-Claude Denat de Guillebon, è francese si è laureata in filosofia nel 1952 a Tunisi. I due si incontrano nel 1958, anno che segna l'inizio della loro collaborazione artistica. Christo è principalmente l'artista, e Jeanne-Claude l'organizzatrice. Dopo essere immigrati negli Stati Uniti, cominciano a realizzare dei progetti in ampia scala, intervenendo in maniera diretta ed effimera su edifici, monumenti e paesaggi interi. Nonostante le loro opere abbiano in sé un elevato carattere di inconfodibilità, è difficile trovare le parole giuste per descrivere Cristo e Jeanne-Cloude. Ma che genere di artisti sono se non maestri dell’impacchettamento?
I loro grandi progetti transitori, realizzati nelle città e nelle campagne, contengono elementi tipici della pittura, dell’architettura, dell’urbanistica e della scultura. Ma l’elemento che accomuna veramente le loro opere è costituito dai materiali utilizzati. Sono le stoffe, i drappi, i tessuti –materiali delicati, sensuali e transitori- che rispecchia proprio il carattere di limitazione delle loro opere.
I due artisti sono tra i precursori della Land Art assieme ad altri grandi artisti come Richard Long, Barry Flanagan etc…
Tra le opere più famose del dinamico duo possiamo citare Valley Curtain (costituito da un telo lungo 400 metri steso lungo una valle delle Montagne Rocciose in Colorado, Surrounded Islands costituito da una cintura di polipropilene fucsia stesa attorno alle isole della baia di Biscayne a Miami e The Gates, un percorso di 37 kilometri attraverso il Central Park di New York, costituito da materiale arancione intervallato da 7503 portici, alti circa cinque metri e disposti a quattro metri di distanza tra loro. Bhè…!! Che ve ne pare … scommetto che già state pensando ai prossimi regali da farvi impacchettare.