Intervista a Ege Islekel
Web culture, la meme art e Instagram
25 Settembre 2017
Giovane artista stanziato a Milano, Ege Islekel cresce in Turchia dove le storie raccontategli dal padre fanno nascere in lui l'interesse per una convergenza tra antico e contemporaneo.
Diversi anni dopo, questo stesso interesse prende vita nei suoi lavori dove classici della storia dell'arte vengono trasformati in opere nuove grazie all'inserimento al loro interno di elementi contemporanei e trend attuali, dipingendo con ironia e sagacia la società odierna.
Lo abbiamo contattato per scoprire cosa ne pensa della web culture, di Instagram e di come sia arrivato a collaborare con Gucci.
#1 Le tue opere sono principalmente basate sulla fusione di elementi moderni e contemporanei all'interno di classici della storia dell'arte: cosa ti ha spinto a iniziare a realizzare questo genere di lavori?
Il mio interesse verso la manipolazione delle foto nasce dopo la laurea in Interior Design e non ho avuto la possibilità di studiare storia dell'arte durante la mia formazione. Tuttavia, sono cresciuto con le storie mitologiche di mio padre e ho imparato molto da lui. Mi piace il simbolismo nascosto dei grandi capolavori e anche il realismo dell'esperienza che l'artista vive.... ho sempre desiderato creare una certa consapevolezza sui cambiamenti e le differenze tra la vita di un tempo e il presente (cioè l’epoca in cui viviamo). Ho scelto di comunicare questa "consapevolezza" attraverso la comunicazione visiva. Non ci sono stati molti cambiamenti nella mia vita ma, da quando ho iniziato, ho raggiunto migliaia di persone che apprezzano le mie opere. In qualche modo, posso raggiungere e toccare le loro vite.
#2 Digital created contents come la meme art sono progressivamente diventati veri e propri fenomeni culturali e persino diversi fashion brand stanno cominciando ad utilizzarli per attirare una nuiva clientela e tu sei stato scelto da Gucci per la campagna #TFWG...
In quest’ultimo periodo, i brand più “istituzionali” hanno una grande influenza sui social media. Come risultato dell'utilizzo attivo dei social media, i potenziali clienti di questi brand stanno cambiando lentamente. A mio parere, questo adattamento sui social è un vero beneficio per entrambe le parti: mantiene i brand attivi, giovani ed efficaci. Essere stato scelto da Gucci come artista è una cosa per cui mi sento molto fortunato, avevo già fatto progetti su di loro in precedenza e alla fine i miei lavori hanno attirato la loro attenzione.
#3 La comunicazione sta lentamente passando da verbale a visuale, quale pensi sia la ragione principale di questo cambiamento?
La tecnologia sta diventando sempre più efficace: ogni notizia, ogni avvenimento dell'ultimo minuto viene seguito attraverso gli schermi dei telefoni cellulari. Se si vuole mandare un messaggio o mostrare un simbolo, è più facile farlo mostrando un’immagine, è più immediato. Trasmettere un’immagine direttamente alle persone tramite i nuovi media significa creare una connessione tra il marchio e il cliente che è immediata.
#4 Come ogni medium, Instagram ha una propria grammatica e sempre più persone stanno iniziando a parlarne come di una “nuova piattaforma editoriale”, cosa ne pensi?
Instagram è un'applicazione che, a livello di user, cresce ogni giorno di più in tutto il mondo. All'inizio è stata creata con l'idea di condividere fotografie mentre ora ci permette di condividere i nostri ricordi, il nostro stile di vita e la nostra visione creando una sorta di identità digitale. Oltre a ciò aiuta molti artisti ad essere visti e scoperti in tutto il mondo…
#5 Come descriveresti la cultura digitale?
Penso che la cultura digitale sia uno stile di vita che è stato inventato dalle persone per semplificare le loro vite e adattarsi alla tecnologia.
#6 Che cos'è un meme e quale ruolo ha, secondo te, nella cultura digitale?
Sui social network il termine "meme" viene usato per descrivere una nozione popolare. Il ruolo principale dei meme all’interno della cultura digitale è quella di raggiungere il maggior numero di persone possibile attraverso lo humour. Potrà non essere apprezzato da tutti ma, in termini di reticenza, è potenzialmente un successo.
#7 Sempre più e più brand stanno scegliendo digital artist per esprimere il proprio ethos e Gucci è solo un esempio di questa tendenza. Credi che i meme possano essere il fashion communication media del futuro?
Per me, la moda e l'arte sono legati sotto molti aspetti. I brand continueranno a creare collaborazioni con artisti e digital artist come nel caso di Gucci. Attraverso questo genere di collaborazioni i brand mantengono il loro focus e la loro attenzione sul valore dell’arte e non sono sul profitto… ottenendo un certo prestigio e dimostrano al mondo il loro amore e il loro interesse per le arti. Inoltre, si tratta di una grande opportunità per artisti - emergenti e meno - di mostrare i propri lavori. Credo vedremo ancora progetti di questo tipo in futuro, anzi, ne vedremo sicuramene molti.