Sottoculture, movimenti e realtà nascoste. nss magazine e Italy Segreta hanno creato il progetto The Italian Archive Stories con l’obiettivo di raccontare fenomeni spesso ignorati ma parte della storia culturale del nostro paese, esplorando spazi e luoghi, testimonianze e ricordi di un'Italia passata ma non per questo da dimenticare.
Per il primo capitolo, curato da Ragazzi di Strada, la storia dei Paninari, fenomeno cardine dell’Italia anni ’80 nato a Milano e arrivato in tutto il paese grazie alla sua estetica dai contorni netti e specchio della società italiana dell’epoca.
Milano, alba del decennio breve. Gli Anni di Piombo sono ai loro pirotecnici colpi di coda. C’è la militanza politica, ma anche la musica, la moda, gli accessori. Le piazze delle città italiane e le curve dei loro stadi diventano i teatri dove miscelare stili per sperimentare mode nuove e, soprattutto, dove essere diversi in nome di tribalismi urbani.
È in una di queste, Piazza Liberty, che - come leggenda vuole - un gruppo di amici, tra ultras nerazzurri, skinhead, e altri ragazzi con simpatie per la destra extraparlamentare, danno vita a uno stile inedito. Il bomber verde, blu, o nero mutuato dall’abbigliamento paramilitare si porta risvoltato, con la fodera trapuntata arancione in vista. Ai piedi, invece, le Timberland penzolano dalla balconata di San Siro, spazzando via in un solo colpo tutte le calzature che avevano definito la generazione della contestazione studentesca. Il loro ritrovo è una panineria, il bar Al Panino. Per alcuni sono i fratelli minori dei Sanbabilini, per tanti sono i (più o meno inconsapevoli) padri fondatori del movimento paninaro.
Unicum italiano, quello dei paninari è stato uno dei cluster giovanili che più ha saputo influenzare il costume anche fuori dai confini nostrani. Il loro rapido passaggio da scena fortemente geolocalizzata a fenomeno nazionale, che incarnava l’estetica e il pensiero della cultura consumistica degli anni ‘80, ha a lungo contribuito alla loro stigmatizzazione da parte degli adepti delle altre sottoculture del tempo. Ciò ha sempre reso elusivo un racconto approfondito, oggettivo e accessibile del fenomeno, capace di esulare dalla sola nostalgia di pagine social dedicate.
Sottocultura o mero fenomeno di costume? Forse entrambe le cose, forse niente di tutto ciò.
Per capire davvero il fenomeno dei paninari abbiamo fatto un viaggio nel tempo, tornando nella Milano degli anni ‘80 attraverso un archivio digitale fatto di materiale inedito e testimonianze di una delle scene giovanili più importanti del panorama italiano.