London Collections: Men SS17
From runway to moodboard
14 Giugno 2016
Londra dice addio per sempre alle Collections: Men.
Non perché come molti sostengono le sfilate uomo stiano scomparendo a causa dei sempre più labili confini tra maschile e femminile, ma perché dalla prossima edizione il nome sarà London Fashion Week Men's.
Questi ultimi show riflettono il periodo di transizione in bilico tra gender fluid, creatività e sperimentazione, nostalgia e tradizione, silhouette sportive e dettagli etnici.
Agi & Sam ripensano alla loro infanzia in campagna, il designer di Topman ricorda le estati trascorse sulle coste inglesi e il duo di Sibling sogna il mare di Miami.
Nasir Mazhar mixa influenze army e sportswear, come Astrid Andersen fa con urban e athleisure. Se Craig Green, Ximon Lee e Christopher Shannon giocano con volumi, tagli e sovrapposizioni, J.W. Anderson torna bambino per raccontarci il Piccolo Principe.
Londra riflette le sue mille facce e sfumature, il multiculturalismo, le molteplici influenze nella moda presentata in questi giorni e le idee che le hanno ispirate.
Ecco alcune delle più interessanti.
Art & Design
Matthew Miller - John Constable "Cloud Studies"
Ximon Lee - Franz Kline
Casely-Hayford - Faris Badwan's painting
Craig Green - Laszlo Moholy Nagy's painting
Oliver Spencer - "Le Mepris" illustration by Federico Babina
A homage to
Lou Dalton - Yorkshire bracken
Christopher Shannon - Judy Blame '80s
Agi & Sam - Derek Edward "Del Boy" Trotter from "Only Fools and Horses"
Grace Wales Bonner - Ethiopian emperor Haile Selassie
J.W. Anderson - "The little prince"
Bobby Abley - Genie from Disney's "Aladdin"
Topman - Margate poster by Andy Tuohy
Topman - vintage ice-cream tin sign