Gucci Cruise18 : il rinascimento cosmopolita di Alessandro Michele

Alessandro Michele ha presentato la collezione Gucci Cruise18 a Firenze. Dopo il no di Atene per l’utilizzo del Pantheon, Michele ha puntato gli occhi su Palazzo Pitti.

"At the beginning, everything started in the Mediterranean, the Greek and Roman cultures", ha dichiarato, "But we couldn’t have Athens, so I went to the next big step in civilization, the Renaissance, so we came here to Florence, the fascinating metropolis of the past, the place which had the power of big money".

Reflecting the atmosphere of the Palatina Gallery at Palazzo Pitti, a Renaissance-inspired dress from #GucciCruise18 by #AlessandroMichele featuring pearl embroidered “Guccy”. #Guccy

Un post condiviso da Gucci (@gucci) in data: 29 Mag 2017 alle ore 10:41 PDT

Ed è proprio qui, nella culla della bellezza italiana che Michele mette in scena il suo Rinascimento Cosmopolita trasformando la Galleria Palatina in un moderno Salone degli Specchi. Mantenendo saldi i nuovi codici estetici della Maison, Michele offre con questa collezione Cruise un viaggio attraverso epoche e continenti, mixando sapientemente vibrazioni barocche, elementi ellenici, stampe orientali e design contemporanei. Chiare sone le reminiscenze classiche che palesano la scelta iniziale di sfilare nel Partenone greco con corone d’alloro e tiare con liuti dorati alternate stampe leopardate, colli e dettagli di pelliccia e fili di candide perle abbinate a fantasie psichedeliche di vestigia ‘60s. Il gusto per l’eccesso di Alessandro Michele avvicina i secoli, mixandoli e presentandoli come fossero un unico continuum temporale, un autoironico e ben consapevole giardino barocco di rara e inusuale bellezza.