new frontiers
Lagos - LFDW
March 27th, 2012
Se in geografia siete messi meglio della sottoscritta (e ci vuole molto poco…), non vacillerete troppo nel sentirvi sventolare in faccia il termine “Lagos” – la città più popolosa della Nigeria, NdR. Preparatevi però a sentirvi spiazzati di fronte a un evento dall’elevato valore simbolico che riguarda proprio questa città. Risale appena allo scorso ottobre 2011 la notizia del lancio della Lagos Fashion & Design Week, arricchita da un piatto-ricco-mi-ci-ficco a base di workshop, seminari, eventi.
Lo scenario del mondo della moda (ma non solo) ha dunque acquisito un nuovo, inaspettato, intrigante protagonista. Chi vi ha partecipato (come Eleanor Morgan, inviata del Guardian) ha giurato di essere rimasto completamente affascinato dall’esperienza.
Non solo per via del rocambolesco susseguirsi di colori, energia e adrenalina che Lagos è riuscita a trasmettere ai partecipanti. Ma anche e soprattutto per via dell’onda anomala – fatta di stimoli diversi, proposte fresche e in un certo senso lontane da tutto ciò che in genere influenza il modo di “fare moda” che tutti ben conosciamo - che ha investito i testimoni di questa straordinaria kermesse creativa.
Il paziente gode senz’altro di ottima salute, ora che è autonomo non ci resta che continuare ad osservarlo molto da vicino.
If you’re better skilled than me about geography (and I can assure you it’s no hard task…), you won’t hesitate about “Lagos” – Nigeria’s most populated city, editor’s note. But get ready to feel astonished about a highly symbolic event regarding this city.
It’s pretty recent news, October 2011 to be precise, that Lagos Fashion & Design Week was launched, with a rich menu filled in in with juicy events, workshops and much more. The fashion map (but not only) can thus count on a new, unexpected, intriguing player.
Those who attended the event (such as Eleanor Morgan) sweared that they were completely fascinated by it. Not only becaouse of the mesmerizing mix of colours, energy and adrenaline which fuelled Lagos during those days. But also thanks to the wave of enthusiasm –made of uncommon incentives, fresh ideas and methods far from the usual “ways to make fashion” – that the creative kermesse provided its guests with.
Now that the patient is in fine form, we only have to stay pretty close. And observe.